The Door
di E.B. White
Progetto di Mays Albeik
“In The Door […] facciamo un giro nella mente di una persona inquieta, attraverso paragrafi che alternano lucidità e divagazioni. […]
La struttura si trova in un luogo vasto e sereno, con dolci gradini e morbidi pendii. Quando ci si avvicina, la struttura sembra semplice e lineare; alla fine di un lungo passaggio si apre la vista sull’orizzonte […] Una volta entrati […] il visitatore continua a scendere sotto il livello dell’orizzonte. La struttura offre solo scorci stuzzicanti, ma mai vie di fuga e di arrivo.
La topografia del sito, delicata all’esterno, diventa forte e decisa all’interno della struttura e, come la mente dell’inquieto, lo spazio esagera ciò che riceve dal mondo esterno e i suoi effetti sull’interno vengono gonfiati a dismisura. […]”
Dubai Design Week