Il LabLitArch nell’antologia accademica di Routledge

e Routledge Companion on Architecture, Literature and The CityFinalmente è arrivato ed è emozionante vedere il Laboratorio di Architettura Letteraria in uno dei maggiori editori accademici!

The Routledge Companion on Architecture, Literature and The City, a cura di Jonathan Charley, contiene un capitolo sul LabLitArch, che include una narrazione sulla genesi del laboratorio, immagini, esempi di progetti, la serie Architetture letterarie, nonché un dialogo tra i professori Carola Hilfrich e Jonathan Charley sulle implicazioni pedagogiche del LabLitArch.

Estratti dal dialogo tra Carola Hilfrich e Jonathan Charley:

Una delle caratteristiche più importanti del progetto LabLitArch è che sembra suggerire un’alternativa ludica al sistema educativo moderno super-razionalizzato.

Mette in atto un processo di sperimentazione ludica … che ha tutta la carica di spigolosità, marginalità, contingenza e frustrazione, nonché la seria posta in gioco della liberazione del nostro pensiero dalle costrizioni abituali.

Vedere il processo all’opera è stato come trovarsi in una cavità della produzione di conoscenza; un luogo in cui i partecipanti, usciti dalle rispettive scatole delle discipline di provenienza, si muovono in un campo ibrido, interattivo e riconfigurabile.

Penso al Laboratorio di Matteo come a un ambiente unico per esplorare il potenziale di … momenti in cui letteratura e architettura, parole ed edifici e spazi, leggibilità e abitabilità si intrecciano con gli esseri umani.

Chiedendoci di mettere le mani sulle opere letterarie rimuovendo architettonicamente la loro pelle verbale, il LabLitArch ci fa cogliere la loro consistenza reale piuttosto che la loro forma o il loro significato, in modo da modellarla, in modo collaborativo, come uno spazio abitabile.

Il LabLitArch è forse più trasformativo per il nostro pensiero e il nostro agire nei momenti di contro-intuizione, di intuizioni contrastanti, di intuizioni miste o di intuizioni che ci deludono; e che la sua enfasi sull’intuizione, o sensazione viscerale, include circuiti attraverso l’intero corpo e le sue risposte più intenzionali, così come attraverso l’immaginazione e l’ambiente..

Il Laboratorio di Matteo è esso stesso una teoria sull’intuizione e sul fallimento. È interessante notare che il suo metodo di insegnamento in creatività aptica collaborativa prevede fin dall’inizio un approccio non soggettivista; e produce risultati finali sotto forma di progetti conclusivi.