Scherzi del destino

di Alice Munro
Progetto di Ilaria Podestà
In collaborazione con Niccolò Suraci

“Due strutture in grado di dialogare tra loro, di specchiarsi l’una nell’altra, fin quasi a legarsi. Allo stesso modo rappresentano la dualità dell’equivoco: un’identità apparente che si rivela come il proprio opposto. Al centro di tutto questo, nel nocciolo schermato dal mondo esterno, c’è quello che abbiamo chiamato ‘il gorgo’, il momento in cui l’equivoco si compie e trasforma la realtà, deformandola. […]
Le due strutture identiche sono in posizione opposta e sfalsata. La parte iniziale e quella finale dell’edificio costituiscono rispettivamente le aree di accesso e di uscita alle vasche comunicanti. Nel raggiungere l’ingresso della vasca, il parapetto di destra è alto, con forma curva, mentre a sinistra c’è solo una traccia innestata nel terreno. […]
Nel fruire dello spazio ci si ritrova costretti all’interno di due forme uguali ma contrapposte, immersi in un’esperienza apparentemente piacevole. […]
L’equivoco intercorso ha ribaltato la percezione della realtà. E solo all’uscita, dopo aver fatto esperienza dell’intera struttura, si sarà in grado di comprendere, e dare un senso, a tutti gli elementi.”

Scuola Holden